LUCCA – Un tavolo di concertazione allargato agli Enti locali, la aziende della Val di Serchio, l’Assindustria e i dirigenti delle tante ramificazioni del Gruppo FS per discutere, tracciare progetti e valorizzare la tratta ferroviaria Lucca – Aulla. L’imput, partito nel corso dell’incontro svoltosi lunedì mattina presso la sala consiliare della Comunità montana della Mediavalle, è stato colto al volo da Vincenzo Cardone, vicepresidente dell’ente montano e consigliere comunale a Barga che, conoscendo molto bene le problematiche relative ai trasporti su rotaia, vuole lanciare un modo nuovo di fare sistema, coagulando tutte le parti interessate per unire le forze e compiere interventi organici sul territorio interessato dalla tratta. Certo, l’impresa non è delle più facili, in quanto i punti di riferimento sono tanti, e strutturati per comparti. Ma lo stesso Cardone aiuta a schiarirsi meglio le idee: “Il gruppo di Rfi è formato da due grandi famiglie: Infrastrutture e Movimento. La prima si occupa di tutto ciò che ruota attorno alla sicurezza e i dispositivi tecnici, la seconda, che non era rappresentata nell’ultima riunione, invece gestisce le problematiche relative al personale. Quando si parla invece di materiale rotabile bisogna interagire con Trenitalia Trasporto Regionale, mentre del transito sui treni merci se ne occupa Trenitalia Divisione Cargo”. Una costellazione che interessa un vasto settore del trasporto ferroviario, dividendosi competenze strettamente collegate tra loro. Ma s.
pesso, si potrebbe rischiare di avere a che fare con l’interlocutore sbagliato. Ma la soluzione di un tavolo concertato prospettata da Cardone (che intende attivarsi in tal senso), rappresenterebbe per tutto il territorio una novità senza precedenti: “Tutti devono fare la loro parte e prendersi impegni ben precisi: occorre impegnare le aziende ad assicurare una parte di trasporti via treno, un comparto finora sottoutilizzato e che consentirà di risparmiare il traffico da strada e costi sociali a carico del cittadino. Nello stesso tempo, gli enti locali devono farsi promotori per sensibilizzare le aziende sulle opportunità del trasporto ferroviario”. Naturalmente, alle società ferroviarie spetta il compito di garantire un servizio all’altezza delle premesse. Ma tornando alla Lucca-Aulla, proprio quando i consiglieri provinciali Poletti e Pioli chiedono maggiore impegno per la linea, lo stesso vicepresidente della Comunità montana compie un’analisi a trecentosessanta gradi: “Sotto il profilo della puntualità la Lucca – Aulla è migliore rispetto ad altre linee regionale, anche se ultimamente qualche intoppo c’è stato. Un miglioramento dei mezzi sarebbe opportuno, in quanto l’Aln 668 è sì vecchio come immatricolazione, ma dal punto di vista tecnico è tuttora sufficientemente affidabile. Un notevole progresso potrebbe ottenersi con l’aumento dei punti d’incrocio (almeno due) in modo da consentire una migliore gestione della circolazione con riflessi positivi sulla puntualità”
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