Barga – Fratres: 1 – 3 — Continua la fase negativa per il Volley Barga che intoppa contro il Fratres per tre set a uno. Una brutta sconfitta che determina una posizione in classifica poco brillante. Il Volley Barga scende in campo nel primo set con molta determinazione e con le splendide schiacciate di Elisa N., vincendo così il primo set per 25 a 6. La squadra allenata da Bianchi non si arrende e nel secondo tempo reagisce schiacciando le avversarie sul punteggio di 25 a 14. Il terzo set è molto combattuto
da entrambe le formazioni che cercano di dominare l’una su l’altra, ma la partita arriva a toccare il punteggio di 24 – 24.
Poi due punti di fila per Petretti che regala alla propria squadra la vittoria del set.
Nel set successivo e decisivo, le padrone di casa partono bene ma dopo i primi punti vengono recuperate e sorpassate da un aggressivo Fratres che si aggiudica il quarto set per 17 – 25.
Un esultanza plateale, per le ragazze di mister Bianchi che non portano rispetto alle avversarie e in particolar modo anche alla tifoseria bianco-blu.
Poca la sportività dimostrata dalla squadra ospite con le proteste non finiscono sugli spalti del palazzetto dello Sport, ma si trascinano fuori tra i genitori delle ragazze delle due formazioni.
Le formazioni:
Barga: Agostani, Angelini, Capanni, Mori, Nobili B., Nobili E., Onesti, Pandolfo, Riani, Roni, Togneri.
Allenatrice: Evangelisti L.
Fratres: Arduini, Bascherini, Cecchini, Chessa, D’Amico, Diamanti, Giammattei, Panconi, Petretti, Ricci, Sargentini.
Allenatore: Bianchi S.
Parziali: 25 – 6 , 14 – 25, 24 – 26, 17 – 25.
semplice spettatore
31 Gennaio 2009 alle 13:19
vergogna
Un giornalista dovrebbe evindenziare fatti realmente accaduti e questo articolo racconta solo falsità! Le ragazze e la tifoseria avversaria, quest’ultima in numero pressochè inesistente in confronto a quella della padrone di casa ha subito gli sfottò e le offese per tutta la durata della partita, rimanendo ad assistere allo spettacolo pietoso e antisportivo di alcuni personaggi di Barga! Alla fine dell’incontro come giusto che fosse c’è stata la risposta sia delle ragazze che dei tifosi nei confronti di tali persone che sarebbe meglio stessero a casa propria! Un arrivederci al ritorno per vedere se certe persone vorranno ancora aprire bocca!
MATTEO
2 Febbraio 2009 alle 10:24
MA VERAMENTE
Ma veramente io ero alla partita e come collaboratore di più giornali, non mi invento le cose ma semplicemente cerco di scrivere nei migliori dei modi i fatti come sono accuduti. Troppa esibizione da parte di Bianchi e delle sue atlete che hanno suscitato polemiche e parolacce del pubblico bianco-blu , il brutto gesto di un atleta ospite ha fatto si che esplodesse il caos sugli spalti ma da ricordare che non sono stiti i bianco-blu ad andare sul muso ai tifosi ospiti ma viceversa ………saluti matteo casci
Uno che c’era
4 Febbraio 2009 alle 12:05
La verità sta nel mezzo
E’ facile sputare addosso al giornalista, ma chi come me ha assistito alla partita incriminata non può non trarre delle riflessioni che purtroppo esulano dall’aspetto puramente sportivo. La gara è stata bella sotto il profilo agonistico, macchiata da alcuni episodi spiacevoli che, nel mondo del volley non dovrebbero verificarsi. L’arbitro, nonostante le tante proteste in campo e fuori, ha sbagliato la gestione disciplinare della partita. Se avesse estratto sin da subito i cartellini, il clima sarebbe stato diverso. Al di la delle palle chiamate e contestate (nessuno purtroppo è perfetto), resta il fatto che spesso nei campi si vedono pressioni ambientali e psicologiche di ogni tipo nei confronti di chi sta su quel seggiolone. Tuttavia, e lo scrive uno che bazzica sui campi da tanti anni, si è preso questo cattivo vezzo di cercare di “pressare” l’arbitro e chiamare le palle ancora prima che cadano a terra. Tuttavia, quella contestatissima palla fuori era dentro, e bene ha fatto nel dubbio ha chiamare quelle tre contese. Il fatto è che la bagarre è partita alla fine del terzo set, e poi si è sviluppata dal campo agli spalti. Il coach ospite ha provocato un effetto a catena, che poi ha interessato atleti e dirigenti di ogni parte. Le ragazze versiliesi più volte alla fine del terzo set e a fine gara hanno risposto alle “proteste” forse eccessive del pubblico di casa, e hanno contribuito ad avvelenare ancora di più il clima. Ma se il pesce è marcio dalla testa, tutto diventa la logica conseguenza. Diamoci tutti una calmata perchè non se ne può più… altrimenti si rischia davvero di rovinare il giocattolo. Che esempio si dà ai giovani che vogliono intraprendere questo sport?
Il Segnapunti FUNAI
5 Febbraio 2009 alle 16:13
MA GUARDA UN Pò
Ma guarda un pò se anche altre due persone hanno visto questa situazione FORSE non mi sono inventato TUTTO come scritto su forum Toscana!Forse allora qualcuno (FRATRES) ha iniziato, ha provocato e qualcuno (sbagliando eccedendo, gli sfottò ci stanno) gli è andato dietro!sono daccordo che il giochino con la presenza di certe persone si possa rompere quindi DOBBIAMO essere BRAVI ad allontanare quelle persone dal GIOCATTOLO!”Un arrivederci al ritorno per vedere se certe persone vorranno ancora aprire bocca” QUESTA FRASE INTIMIDATORIA il SIGNORE DEL FRATRES poteva tranquillamente risparmiarsela!!!!!!Comunque può stare tranquilli che al ritorno veniamo ma NOI sicuramente SOLO per giocare una SEMPLICE partita di pallavolo!Sugger