Incontro importante, con la partecipazione dell’on.le Andrea Marcucci sull’emergenza frane nel territorio della Valle del Serchio. In Comune a Barga, dopo un breve sopralluogo nel territorio comunale, si sono incontrati oltre a Marcucci, il sindaco di Barga, Umberto Sereni, gli assessori provinciali Alessandro Adami e Mario Regoli con il consigliere provinciale, Arturo Nardini, il consigliere regionale Marco Remaschi e l’assessore alla protezione civile della Comunità Montana Pietro Onesti.Nell’incontro è emersa la ferma volontà del Comune di Barga: una richiesta al capo della Protezione Civile Bertolaso per una visita urgente in valle del Serchio. “Questo è un territorio profondamente ferito e Bertolaso deve venire – ha detto Sereni – al più presto”.
La presenza di Bertolaso sul territorio è ritenuta fondamentale affinché il Governo si renda conto dello stato di calamità del territorio, messo in ginocchio da emergenze maltempo che si protraggono dal novembre scorso. “Se il Governo e la Regione non interverranno – ha detto in proposito l’assessore provinciale Adami – ci troveremo al tappeto. Provincia ed istituzioni locali hanno spesso tutto quello che rimaneva dei bilanci per venire incontro alle emergenze, ma adesso di soldi non ce ne sono più ed il Governo deve fare qualcosa”.
La richiesta di Bertolaso in Valle del Serchio sarà peraltro sicuramente sostenuta nel corso del summit previsto per martedì prossimo in Comunità Montana a Borgo a Mozzano, dove i sindaci dei comuni colpiti incontreranno l’assessore regionale Betti affinché la Regione dichiari lo stato di calamità; passaggio essenziale per investire poi il Governo.
“Martedì prossimo in commissione ambiente e territorio della Camera ci sarà un audizione proprio con Bertolaso – ha reso noto l’on Marcucci e, attraverso l’on. Mariani, membro della Commissione, porteremo le istanze per attivare un provvedimento della Protezione Civile”.
Preoccupa non poco peraltro la nuova normativa che impone agli enti locali la compartecipazione del 20% anche sugli interventi della Protezione Civile: “Allo stato attuale delle cose si tratta di uno sforzo insostenibile – hanno detto sia Marcucci che Remaschi – insopportabile”.
“Ci sono – ha continuato Remaschi – 85 milioni di euro per la Protezione Civile stanziati dal Governo che non sono stati ancora destinati e qui c’è bisogno di attivare interventi cospicui e con rapidità”.

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