Quella del Presepe Vivente (Barga, centro storico, la sera del 23 dicembre) è tra le iniziative più suggestive e più partecipate del Natale a Barga e vanta oramai una tradizione ventennale.
L’appuntamento come sempre si svolgerà nella adeguata cornice dell’antico Castello di Barga, già di per sé un presepe a grandezza naturale.
A proporlo sono tanti gruppi, tante associazioni, tanti volontari di tutto il comune sotto il coordinamento e l’impegno di Enrico Cosimini e con il forte appoggio dell’assessorato al turismo del comune di Barga.
La sera dell’antivigilia di Natale il centro storico di Barga si trasformerà in un presepe a cielo aperto dove ritorneranno a vivere tanti antichi mestieri: l’arrotino, le lavandaie, i fabbri, gli scrivani, i mugnai, i carbonai. Verranno riprodotti anche diversi ambienti tipici di lavoro di un tempo
I figuranti saranno tanti giovani barghigiani, ma non mancheranno anche tante associazioni locali e così pure i gruppi provenienti dai paesi limitrofi. In tutto dovrebbero essere in più di duecento e l’atmosfera che la loro presenza e la loro rappresentazione regalerà agli spettatori sarà quella di una Barga d’altri tempi, ma soprattutto, un magico presepe lungo il quale passerà a metà serata la Sacra Famiglia per poi raggiungere la capannuccia che si troverà sull’Arringo del Duomo dove verrà ambientata la natività. Tutti i figuranti verranno poi richiamati sull’aringo da un razzo che, come una stella cometa, si innalzerà nel cielo dal campanile del Duomo di Barga
Il tutto avrà inizio verso le 20. Il percorso si snoderà da piazza Salvo Salvi e proseguirà lungo via di Mezzo fino a Porta Macchiaia per poi risalire attraverso via della Speranza fino al Duomo.
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