Si è svolta martedì sera, presso la locale sede del Pd in vicolo del Sole, un’importante assemblea aperta anche ai non iscritti, organizzata dalla sezione del Partito Democratico di Barga ed incentrata sul delicato momento che attraversa la scuola pubblica e soprattutto la temuta “Riforma Gelmini”, che se andasse in porto, rischierebbe di isolare anche secondo i democratici della zona, ancor di più la Valle del Serchio dal resto del mondo. Stando alle previsioni fornite dal Ministero, infatti, solo i comprensivi di Barga, Coreglia Antelminelli e Castelnuovo sarebbero immuni da tagli e accorpamenti: Per tutti gli altri, secondo il PD, invece è davvero forte il rischio di una perdita del servizio offerto, sia in quantità che in qualità”.
Il riordino dei plessi scolastici nei comuni di montagna, secondo i dirigenti del Pd, creerebbe soltanto più difficoltà per i ragazzi del territorio, con maggiori rischi di abbandono e dispersione scolastica e meno mobilità sociale. L’incontro, molto partecipato e moderato dal segretario cittadino Oriano Rinaldi, è nato da un’iniziativa delle donne del partito, Annamaria Biagioni e Laura Risaliti le quali, numeri alla mano, hanno presentato la reale situazione nel comprensorio della Valle del Serchio, e quali le conseguenze qualora la riforma dovesse entrare a regime. E’ intervenuta anche la dottoressa Ornelli, dirigente scolastica operante del territorio di Barga. Tanti sono stati i contributi forniti dai partecipanti, a conferma che l’argomento interessa molto da vicino non soltanto gli addetti ai lavori, ma soprattutto le famiglie, prime destinatarie dei provvedimenti definiti “taglia cattedre”.
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