Obiettivo: la difesa dei 52 posti di lavoro, ma anche di uno stabilimento che non deve lasciare Fornaci –
In consiglio comunale a Barga la delicata e preoccupante situazione dello stabilimento Luvata di Fornaci a rischio chiusura con la conseguente perdita del posto di lavoro per 52 persone.
Da tutti i componenti le forze consiliari, dopo aver affrontato la questione alla luce anche degli ultimi sviluppi, è stato deciso di lanciare una grande mobilitazione attraverso una assemblea generale per difendere i lavoratori dello stabilimento e la loro occupazione, ma anche per parlare più in generale del mondo del lavoro in Valle del Serchio. La proposta di una mobilitazione generale del comune e della Valle è stata avanzata dal consigliere di centrodestra Mario Chiesa del gruppo del Popolo delle Libertà che ha invitato a rinnovare l’impegno a sostegno degli operai e per far restare la produzione dei superconduttori dell’azienda a Fornaci.
A riassumere la volontà ed i motivi della decisione del consiglio il sindaco del comune, Sereni: “E’ nostro dovere morale – ha detto – far sentire ai lavoratori la forte presenza del Comune di Barga e di tutte le Istituzioni. Chi difende il proprio posto di lavoro va aiutato. Ci deve essere un forte sussulto di volontà per impegnare i nostri parlamentari, Regione e Provincia a salvaguardare questi posti di lavoro. Tanto più che Luvata Fornaci rappresenta una eccellenza e una produzione strategica per l’intera economia nazionale.”.
L’assemblea generale, alla quale sono invitati già enti, cittadini, associazioni di categoria, parlamentari, amministratori provinciali e regionali, si dovrebbe tenere a Fornaci intorno alla metà di luglio dopo i risultati del tavolo di concertazione in provincia tra istituzioni, sindacati e azienda che è previsto il prossimo 7 luglio.
Tag: Fornaci di Barga, Luvata, mobilitazione, assemblea, consiglio comunale
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