Cambia e si consolida l’emergenza-urgenza in Valle del Serchio.E’ stato infatti predisposto un nuovo assetto organizzativo, al via da lunedì 16 giugno, che prevede di integrare in modo più appropriato il personale e i mezzi di soccorso, con una piena adesione e partecipazione al progetto del volontariato, che fornisce da sempre un apporto indispensabile.Nei due punti principali della rete di emergenza-urgenza, a Castelnuovo e a Barga, continua ad essere garantita un’accoglienza continua 24 ore su 24 con personale medico del 118 interamente dedicato a questa funzione.Al punto di Primo Soccorso di Barga, il cittadino trova una risposta adeguata alla propria patologia nell’ambito del primo soccorso, oppure viene indirizzato verso altri livelli di assistenza. In particolare a Barga è possibile trattare, come previsto dalla normativa regionale, sintomatologie come: dolori articolari e muscolari, contusioni e distorsioni minori, lacerazioni e brevi ferite da suturare, punture di animali, dermatiti da contatto, ustioni fino al secondo grado, patologie delle prime vie aree, cistiti, profilassi antitetanica etc. Per le sintomatologie più complesse il paziente, che viene sempre preso in carico anche a Barga, è invitato prioritariamente a rivolgersi al 118 o al Pronto Soccorso di Castelnuovo Garfagnana.Nel punto di Primo Soccorso del “S.Francesco” di Barga è sempre presente un medico specializzato nell’emergenza-urgenza supportato da due infermieri, uno dei quali è dedicato esclusivamente alla gestione del primo soccorso sulle 24 ore; mentre l’altro infermiere gestisce l’automedica di nuovo acquisto. Nel caso in cui il medico sia impegnato in un’emergenza sul territorio, il paziente viene preso in carico dal personale infermieristico, che attiva i percorsi opportuni per il soddisfacimento del bisogno sanitario, attraverso la centrale operativa 118 o con medici specialisti interni allo stabilimento ospedaliero. La struttura è in costante collegamento con la centrale operativa del 118, che funziona come punto di riferimento di tutta la rete.Anche il modello organizzativo del Pronto Soccorso di Castelnuovo si basa sulla rotazione di medici provenienti dalla centrale operativa 118, quindi sanitari che lavorano anche sul territorio e che hanno una qualificata esperienza in situazioni di emergenza-urgenza. Questo è il risultato di un percorso iniziato nel 2001 e fortemente condiviso a tutti i livelli.Questa organizzazione assicura la continuità ospedale-territorio: il paziente viene seguito in maniera continua e integrata dall’inizio della sintomatologia fino alla conclusione del suo percorso sanitario.La continuità e l’appropriatezza degli interventi sanitari è garantita in modo totale, oltre che con i mezzi ordinari (ambulanze), anche con l’elisoccorso che funziona adesso anche di notte per il trasferimento da ospedale a ospedale. L’autorizzazione ottenuta anche per il volo notturno dalla piazzola di Ortomurato (nel comune di Castelnuovo Garfagnana), conclude infatti un percorso avviato da tempo e consente di raggiungere un risultato di grande valore qualitativo, vista anche la particolare distribuzione geografica della Valle del Serchio. Piazzole per il volo notturno sono fra l’altro presenti in pochi punti della Regione Toscana e rappresentano quindi una garanzia e una sicurezza in più per gli abitanti della zona.E’ stata infine costituita una rete di trasmissione dati tra i mezzi di soccorso che agiscono sul territorio e l’ospedale, col coordinamento della Centrale Operativa 118. Questa rete permette di stabilire in tempo reale il percorso diagnostico-terapeutico più appropriato per quei pazienti affetti da patologie che richiedono un trattamento altamente specialistico e che deve essere effettuato in tempi rapidi (sindrome coronarica acuta, ictus).La telemedicina permette di effettuare interventi immediati ed efficaci sia a domicilio del paziente che sul posto, salvando la vita delle persone ma anche riducendo gli esiti di alcune gravi patologie.L’integrazione del servizio di emergenza urgenza nella Valle del Serchio coinvolge, oltre la Centrale Operativa 118, anche i reparti ospedalieri, principalmente le unità operative di Medicina e di Anestesia e Rianimazione, nel garantire la continuità e l’appropriatezza degli interventi sanitari.
Tag: Ospedale, Pronto soccorso, Castelnuovo, emergenza urgenza, barga
Grillo Parlante
27 Giugno 2008 alle 18:23
è un film?
Non si sono mai sentite a Barga tante sirene come negli ultimi giorni….
Luca
28 Giugno 2008 alle 8:33
quelle sirene
In effetti è proprio così. Da quando sono entrate in funzione le auto mediche che partono da centro di primo soccorso a Barga, non si fa altro che sentire sirene…Non ho mai approfondito la questione: non capisco se il regolamento lo impone oppure se si tratta di una… operazione di “marketing”. Nel senso di fare sapere alla gente che ci sono le auto mediche…
Semprepresente
9 Ottobre 2008 alle 14:36
Le sirene servono
L’uso delle sirene e dei lampeggianti usati in modo congiunto lo prevede il codice della strada in caso di servizio urgente d’istituto (leggi i famosi codici gialli e rossi), sbaglia chi usa solo i lampeggianti o chiusa solo le sirene.Ho letto quel volantino che gira per Barga, il fatto che siano critiche distruttive e non costruttive e che chi lo scrive si nasconde dietro fantomatici comitati denota anche una grossa ignoranza in materia definendo fuorilegge le sirene, quelle adottate dalle automediche (sirena bitonale in doppio tono mi-sol)sono le uniche approvate dal ministero dalla fine degli anni’90!Le sirene a fischio come suol dire non sono ne omologate ne dovrebbero essere montate sulle ambulanze.Un’altra cosa spero, come si dice sul volantino che l’invio a sirene anche su di un mal di pancia non si nasconda un aneurisma, occlusione intestinale perforazione gastrica e chi più ne ha più ne metta!Ricorro al vecchio detto: meditate gente,meditate
alberto
23 Marzo 2010 alle 18:46
automedica
va bene usare la sirena in orario diurno ma che senso ha usarla di notte ? visto che il traffico e’ limitato .comunque ci vorrebbe 1 po di buon senso x che non e’ possibile che ogni volta che passa 1 ambulanza o automedica sia sempre 1 emergenza . succede solo qui dalle altre parti d’italia no. ma il codice della strada non e’ uguale x tutti i posti italiani?
franco
24 Marzo 2010 alle 14:52
Rif: automedica
Ho letto l articolo del 2008 riguardo l introduzione dell automedica nel nostro territorio e con grande sorpresa e’ lo stesso articolo che ho trovato a distanza di 2 anni sul nuovo corriere di Lucca in risposta alla mia domanda sulla riorganizzazione dell emergenza territoriale,mi viene da ridere.. In quanto all uso delle sirene la legge lo prevede,in caso di codice giallo o rosso sono obbligatorie,ma sta nel buon senso di chi guida accenderle o meno la notte,visto che non siamo in una metropoli e non ci sono semafori.. E l uscite dell automedica sono tutte per legge in codice giallo o rosso..Il tutto dipende dall intervista telefonica da parte dell operatore 118 a Lucca e qui ci sarebbe da scrivere un libro..Ma lasciamo perdere. L articolo in questione ha dei grossi controsensi e di quello che e’ stato scritto nulla e’ veritiero.. Parla di potenziamento(invece e’ solo un depotenziamento),il medico dei reparti che scende in caso di assenza del medico DEU (non vero assoulutamente). Perche’ non si ammette che tutto questo e’ assurdo e si dice che ormai l ospedale e’ chiuso?
dip. e volontari Misericordia del Barghigiano
15 Aprile 2010 alle 13:47
Rif: Rif: automedica
In riferimento a quanto letto in questo periodo sul vostro sito riguardante la sanità nella Valle e soprattutto riguardo il servizio di emergenza urgenza, ci sembra doveroso intervenire, alla luce delle numerose inesattezze e denigrazioni che la nostra Associazione e l’intero servizio di emergenza urgenza subisce.Vorremmo precisare che sia i dipendenti sia i volontari della Misericordia del Barghigiano, che ogni giorno si prodigano nel cercare di servire al meglio la popolazione della Valle, NON hanno nessun problema o lamentela verso il personale dell’automedica e del DEU di Lucca, anzi, in questi anni di lavoro insieme, si è venuto a creare con gli infermieri ed a rafforzare con il personale medico, un rapporto di stretta collaborazione, amicizia e stima reciproca necessaria nel cercare di migliorare, dove possibile, o continuare ad offrire un servizio di primo soccorso professionale ed idoneo alle necessità del caso.Vogliamo ricordare che il personale presente sui mezzi di soccorso è tutto personale qualificato, ha seguito e sostenuto esami specifici, come del resto richiede la legge, ed opera sempre e comunque con coscienza e conoscenza e questo è dimostrato dai numerosi elogi ricevuti anche in ambito asl.Vogliamo pertanto ribadire il nostro apprezzamento e la nostra stima verso tutto il personale medico e paramedico dell’automedica di Barga e del DEU di Lucca, sperando che i vari interventi riportati su questo sito, a noi estranei, non vengano ad intaccare o, peggio, a distruggere quel rapporto di collaborazione e stima reciproca che è nato con loro, cosa che purtroppo andrebbe anche a discapito di tutte le persone che necessitano di un intervento sanitario urgente. Ma forse è questo il motivo delle polemiche?I dipendenti ed i volontari della Misericordia del Barghigiano