Grazie alla vittoria in trasferta contro il Tirrenia ed ai risultati negativi delle inseguitrici gli azzurri vincono il campionato con ancora de giornate da giocare.
Tirrenia 1
Barga 2
Tirrenia: Tardelli, Bonfigli (Giusti), Marchini, Covelli, Preci, Fiaschi, Pucci, Grossi, Pellegrini, Poggi, Alberti F. (Alberti A.).
Barga:Sartini, Renucci (Gozio), Fontana, Serra, Dianda, Porta, Pera, Kramer (Grassi), Rinaldi, Compagnone (Gavazzi), Barbuti. All. Renucci Alan
Arbitro: Gambini di Firenze
Reti:21′ Kramer, 45′ Covelli, 61′ Serra
Note: folta e rumorosa rappresentanza di tifosi provenienti da Barga.
RONCHI (MS) – Il sogno diventa realtà. Una splendida realtà sinora solo prospettata, ma adesso si può festeggiare con pieno merito. Il Barga con la vittoria ottenuta in trasferta domenica 20 aprile, torna dopo una lunga assenza in Promozione, al termine di una cavalcata trionfale suggellata nella trasferta forse più difficile di questo complesso finale di campionato. I numeri hanno messo in evidenza lo strapotere dei biancazzurri di Alan Renucci, sempre in testa dalla prima all’ultima giornata, e sconfitti solo una volta, per lo più nella gara più sentita dell’anno. Sul litorale massese, la tifoseria bargea è accorsa in massa, conscia di poter assistere dal vivo ad un’impresa storica, quella di vincere due campionati di fila stracciando ogni parvenza di concorrenza. Un intero torpedone gremito da una festosa comitiva di gente rigorosamente vestita in tinta biancazzurra, una festa collettiva che allo scoccare del novantesimo è diventata apoteosi. Adesso è il momento dei festeggiamenti, rendendo di fatto inutili gli ultimi 180 ininfluenti minuti, se non per fare passerella.
“Memento audere semper” è stato il motto di Pera e compagni: il motto di dannunziana produzione, calza a pennello per definire lo spirito incarnato dalla truppa guidata da Alan Renucci in queste ventotto giornate di un torneo vissute da protagonista indiscusso. I numeri parlano da sè, freddi finchè si vuole, ma determinanti per decidere le sorti del cammino bargeo e delle concorrenti. Sin dall’inizio si è vista la mano della dirigenza biancazzurra, incarnata alla perfezione dalla simbiosi dell’infaticabile duo Poletti-Turicchi: vulcanico e passionale il primo, paterno e rassicurante il secondo. Collante di questo splendido gruppo anche il presidente Guido Mori, figura di riferimento tra spogliatoio e società.
Poi lui, Alan Renucci, il condottiero che si è caricato sulle spalle il peso di condurre quest’avventura verso i lidi agognati, assumendo in pieno le proprie responsabilità anche nei pochi momenti di difficoltà. Infine, ma non certo per ultimi, loro: questi meravigliosi atleti che hanno portato in alto il nome della splendida cittadina della Mediavalle, che adesso sale in un torneo prestigioso e che, considerando le potenzialità societarie, addirittura sta un pò stretto pò stretto.
Ma adesso è tempo di festeggiare, e godersi il momento magico. Ah già, la partita in terra massese. Che dire? Il primo gol arriva al 21′ con una bella punizione di Kramer. Il Tirrenia perviene al pareggio allo scadere con Covelli che risolve una mischia in area. Nella ripresa, al 16′ Paolo Serra regala la Promozione con un gran destro al volo. Il resto è solo accademia. Barga, è la tua notte bianca. Goditi la festa, meritata sul campo. Su tutte, spiccano le vittorie decisive e brillanti a Borgo a Mozzano e Querceta, per una squadra che lontano dal “Moscardini” vanta un ruolino di marcia impressionante.
Lascia un commento