Ecco la cronaca degli appuntamenti del 3 e 4 febbraio 2008
Una grande folla di fedeli ed amanti dell’arte ha partecipato alla due giorni di celebrazioni dedicate alla specialissima ricorrenza dei 950 anni dalla consacrazione della Pieve di Santa Maria Assunta in Loppia. Le manifestazioni si sono aperte nel pomeriggio di domenica 3 febbraio, quando la splendida pieve è stata il teatro di un concerto dedicato alla musica sacra intitolato “La musica incontra l’arte”. Si sono succedute una serie di esibizioni da parte delle più conosciute ed apprezzate corali della Valle del Serchio. Le suggestive esibizioni sono state intervallate da alcuni saggi teorici aventi ad oggetto una veloce presentazione compiuta da ricercatori locali della storia e delle tante opere d’arte ospitate nella medioevale pieve. Questi interventi hanno rappresentato una sorta di anticipazione di un volume di prossima pubblicazione che approfondirà proprio questi temi e che sarà presentato al pubblico in primavera. L’appuntamento centrale delle celebrazioni era però in programma per il giorno successivo: nel pomeriggio di lunedi 4 febbraio, si è tenuta la celebrazione della Santa Messa dedicata ai festeggiamenti dei novecentocinquant’anni dalla consacrazione della pieve. Ad officiare la cerimonia, insieme al nostro pievano Don Antonio Pieraccini, è intervenuto l’Arcivescovo di Pisa Sua Eccellenza Monsignor Alessandro Plotti accompagnato dai tre parroci: Don Giuliano Catarsi, Don Giuseppe Napolitano e Don Alessandro Pierotti, che, a partire dalla fine degli anni 70, si sono succeduti a Loppia. Per Monsignor Plotti questa ricorrenza è stata anche l’occasione per dare l’ultimo saluto come arcivescovo alla nostra unità pastorale; con il prossimo mese di marzo infatti, lascerà la guida della chiesa pisana al suo successore designato: l’attuale vescovo di Tivoli Monsignor Giovanni Paolo Benotto. Alla solenne celebrazione hanno preso parte in forma ufficiale anche le più alte autorità civili e militari fra le quali l’Assessore Provinciale Mario Regoli, il Presidente della Comunità Montana della Media Valle Marco Bonini, il Maresciallo della Stazione Carabinieri di Fornaci di Barga Mauro Morotti ed il Sindaco di Barga Umberto Sereni. Proprio il primo cittadino, al termine della celebrazione, oltre a portare il saluto della comunità barghigiana e a manifestare il grande apprezzamento per la ventennale opera pastorale compiuta dall’Arcivescovo, ha voluto sottolineare il grande patrimonio di fede e cultura che la Pieve di Loppia rappresenta per l’intera Valle. Questo valore deriva certamente dalla sua millenaria storia ma anche dal profondo sentimento di tante e tante persone che, nel mondo e nei tempi, sono legate a questi luoghi ed al culto dell’Assunta alla quale la pieve è dedicata. Fra le tante il pensiero del Sindaco è andato al caro don Giorgio Pisani, recentemente venuto a mancare, che, a cavallo degli anni 70, dopo una prima esperienza come cappellano a Barga, guidò la pievania di Loppia.
Per l’intero pomeriggio del 4 febbraio, nei locali adiacenti alla Pieve alcuni ufficiali postali sono stati a disposizione degli appassionati di filatelia: è stato infatti organizzato, grazie alla collaborazione instaurata con la Direzione di Lucca di Poste S.p.A., uno annullo straordinario mirato a celebrare degnamente questo storico avvenimento. I tanti fedeli che hanno preso parte a questa attesa due giorni hanno potuto inoltre prendere visione dello stato particolarmente avanzato dei lavori di riqualificazione strutturale portati avanti dalla Parrocchia negli ultimi mesi. Sono in fase di completamento infatti gli interventi volti al recupero completo delle pareti del transetto e dei due altari laterali che, aggiungendosi al restauro del dipinto contenuto nel catino dell’abside avvenuto nel corso della primavera del 2007, permetteranno certamente di donare nuova luce agli interni di questo vero e proprio monumento della nostra Valle. I lavori, affidati fin dalla primavera dello scorso anno alla ditta Restauro Italia S.R.L. di Camaiore, e coordinati dallo Studio Professionale Arrighi di Fornaci di Barga, sono stati resi possibili grazie al decisivo sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che, negli esercizi 2006 e 2007, ha patrocinato questa ambiziosa operazione con un contributo complessivo di ben 100 000 euro.
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