Cinque milioni e settecento mila euro per la regimazione delle acque di Barga e di Mologno. Un progetto davvero importante quello per il quale sta cercando finanziamenti il comune di Barga al fine di una migliore difesa dagli ormai continui e puntuali attacchi legati alle eccezionali precipitazioni che periodicamente si abbattono sul territorio. Proprio nei giorni scorsi la giunta ha provveduto all’approvazione del progetto definitivo.
I quasi 6 milioni di euro servirebbero per il completamento degli interventi di regimazione delle acque meteoriche di Barga e di Mologno. Il Comune aveva già approvato nel luglio scorso un primo progetto per il potenziamento del sistema fognante di regimazione delle acque meteoriche del capoluogo (Collettore raccolta acque) per un importo di quasi 600 mila euro.
L’obiettivo finale è quello di difendere il territorio e prevenire dissesti di ogni genere dai sempre più frequenti ed intensi eventi meteorologici. Proprio l’area di Mologno, dove si riversano le acque meteoriche di Barga, è quella che negli ultimi anni ha fatto registrare i maggiori problemi e danni.
L’intervento al collettore già preventivato almeno nella sua fase progettuale a giugno scorso, deve insomma essere completato con nuovi e più massicci interventi di regimazione delle acque meteoriche in Barga – Capoluogo e Mologno. Da qui l’approvazione del progetto definitivo per 5 milioni e 700 mila euro che farà parte integrante della domanda che sarà presentata alla Regione Toscana, per la copertura dell’operazione tramite i fondi previsti per il 2015 dalla L.R. 91/1998 “Norme per la difesa del suolo”.
La giunta municipale di Barga ha anche approvato il progetto definitivo per la messa in sicurezza del versante retrostante il Duomo di Barga, interessato nel febbraio scorso dal preoccupante crollo di un paio di arcate dello storico muro della Ripa. Un progetto per una spesa di un milione di euro.
Il progetto è appunto legato al distacco di materiale dal versante che ha causato il crollo di alcuni archi mettendo a serio rischio le strutture rimaste. Da qui la necessità di intervenire sul versante e sui danni causati dal crollo.
Il Comune di Barga, dopo aver rilevato la possibilità di finanziare l’intervento, anche in questo caso, con fondi previsti per il 2015 dalla Legge regionale 91/1998 “Norme per la difesa del suolo”, ha dato seguito ai passaggi successivi dell’iter tra i quali appunto l’approvazione del progetto definitivo.
Il progetto è stato redatto dall’ing. Marco Ceccarelli di Lucca ed il costo totale del progetto è di un milione di euro.
L’opera sarà inserita nella programmazione tecnica ed economica dell’ente in caso di ammissione a finanziamento e quindi nel momento in cui sarà possibile darle copertura finanziaria. Steso discorso ovviamente anche per il progetto di regimazione delle acque di Barga e Mologno.
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Tortelli Marco
1 Ottobre 2014 alle 10:52
Finalmente!
In prospettiva, mi sembra una cosa buona e giusta, oltre che necessaria: invece di aspettare la prossima emergenza, ci si muove per evitarla, a patto di non fermarsi all’approvazione del progetto e di riuscire poi a realizzarlo.Nell’attesa (e sperando nel bel tempo), mi chiedo: non ci sarebbero anche alcuni piccoli lavori di manutenzione e prevenzione da attuare con fondi inferiori al milione di euro del progetto redatto dall’ingegner Ceccarelli? Lo chiedo da profano e senza alcun intento polemico: gradirei opinioni da chi ne sa di più.Chiudo con un’altra domanda: magari sarà una bischerata, ma considerati i problemi ed i costi accumulati nel corso degli anni rispetto alla sua utilità, non sarebbe il caso di ipotizzare la chiusura definitiva della strada di Mologno, magari riqualificando la zona a verde pubblico con possibilità di utilizzo da parte del vicino maneggio e potenziando ad esempio la viabilità da San Pietro in Campo? La premessa è la stessa della precedente: lo chiedo da profano e senza alcun intento polemico.