Un luogo che fa parte della storia del cimitero di Loppia, ma che da ormai anni è chiuso e versa in stato di degrado da decenni. Veniva chiamato “Limbo” perché qui trovavano sepoltura i bambini non battezzati. Ora da Fornaci parte la mobilitazione per il suo recupero.
La segnalazione è venuta in questi giorni da Facebook e più precisamente dal gruppo “Sei di Fornaci? Allora questo è il tuo gruppo”, dove Marco Bertoncini, uno dei membri, scrive:

“Il 2 novembre mi sono recato al cimitero di Loppia. Tanti fornacini e non, sanno che a destra della vecchia entrata c’è un altro cancello ora chiuso, che immette in un luogo chiamato “limbo”, adesso regno di sterpaglie e alberi. Sono convinto che qualcuno non ha conoscenza di questo luogo, vuoi perché è da tempo in abbandono totale, vuoi perché non interessato direttamente(fortunatamente), vuoi semplicemente perché non ne conosce il significato”.
In questo luogo, al di fuori dell’area consacrata del cimitero, ormai inutilizzato forse da decenni, come spiega lo stesso Bertoncini veniva data sepoltura ai bambini nati morti, o deceduti prima di essere battezzati.: “Io sfortunatamente – scrive ancora – ho lì sepolto Iacopo, mio fratello più piccolo nato morto e forse per questo sono rammaricato dall’incuria in cui versa questo luogo di pace ormai abbandonato.
Sarà mai possibile restituire alla comunità questo “limbo”?”.

Il post di Bertoncini è stato ripreso da tanti componenti del gruppo Sei di Fornaci che si sono detti disponibili a dare una mano per ripulire volontariamente questa parte del cimitero abbandonata ed anzi l’argomento è stato lo spunto per altri, per rilanciare una non appropriata manutenzione del cimitero di Loppia, ma anche e soprattutto la scarsa educazione di tanta gente che lascia in giro sporco e disordine.
La notizia l’abbiamo voluta girare anche all’Amministrazione Comunale ed è stato lo stesso sindaco Marco Bonini a rispondere in merito e con toni positivi:

“Sul cimitero di Loppia da tempo il comune si è affidato al project financing, che oltre alla costruzione dei locali prevede anche la manutenzione. In particolare, notizia di questi giorni, l’avvio a breve di una serie di opere di manutenzione che dovrebbero migliorare la situazione. Per quanto riguarda la segnalazione venuta dai social media, come amministrazione Comunale, annuncio a breve un sopralluogo da parte nostra per capire l’entità del problema, che non conoscevo. Si tratta a quanto deduco di un’area abbandonata da tempo ed ignoro al momento se vi siano ancora sepolture o meno. Saremo comunque felicissimi di trovare, insieme anche ai componenti del gruppo “Sei di Fornaci”, una soluzione alla situazione e ringrazio il gruppo e Bertoncini per la segnalazione”.

Comunque sia positiva l’attenzione al problema del sindaco e positiva anche la buona volontà dei membri di “Sei di Fornaci”. La speranza è che in qualche modo un intervento venga realizzato, ma soprattutto che si avviino adeguate ricerche per capire se, prima dell’abbandono di questa area, sicuramente avvenuta decenni orsono, le sepolture siano effettivamente state o meno rimosse. Se così non fosse l’intervento di ripulitura sarebbe non solo auspicabile, ma doveroso.

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